Aspettando la proiezione di "Psychodrame", il filmato di Rossellini incluso nel 36°Torino Film Festival a Torino, in Italia (http://www.torinofilmfest.org/film/37697/le-psychodrame.html)
vogliamo ricordare un incontro speciale avvenuto a Vienna molti anni fa tra Jacob Levi Moreno e la futura attrice Elisabeth Bergner. Nella sua autobiografia "Bewundert Viel und Viel Gescholten" (Molto Ammirata e Molto rimproverata) Elisabeth "Lisl" Bergner scrive che J.L. Moreno fu il primo a capire la sua potenziale attitudine a recitare su un palcoscenico.
A quel tempo, lei era una bambina di una famiglia ebrea laica che scelse J.L., giovane studente di medicina, come tutor per i propri tre figli. Lisl amò da subito le sue lezioni e, soprattutto, i suoi giochi creativi da inventare insieme, senza usare giocattoli, ma coinvolgendo gli altri bambini nei parchi viennesi: tutti dovevano sedersi nel prato e una nuova fiaba personalizzata avrebbe preso vita attraverso semplici domande e metodi d'azione!
Moreno è stato ricordato come il primo dei numerosi "angeli" che Elisabeth ha incontrato nella sua vita: lei lo ricorda chiaramente quando disse in sua presenza ai suoi genitori: "Diventerà un'attrice!", facendola rimanere senza parole, mentre i suoi genitori rispondevano ridendo: "È tutto ciò di cui abbiamo bisogno!" Questo momento...non l'avrebbe mai dimenticato.
Alcuni anni dopo, nel 1915, Elisabeth Bergner debuttò come interprete teatrale a Innsbruck, sviluppando velocemente la sua carriera a Berlino e a Parigi, prima di trasferirsi a Londra per lavorare nel cinema.
Il suo ruolo principale è stato quello di Gemma Jones in "Escape Me Never", una commedia scritta per lei da Margaret Kenned. Grazie a questo lavoro, iniziò a recitare a Broadway nel 1935 ottenendo un grande successo anche con una versione cinematografica e ricevendo per il film una nomination per l'Oscar - Miglior attrice (le altre concorrenti erano Bette Davis, che poi vinse, e Katharine Hepburn, Merle Oberon, Claudette Colbert). Seguirono tante altre soddisfazioni, come ad esempio l'aver recitato in "Il pedone" (Der Fußgänger), un film del 1973 diretto da Maximilian Schell, premiato con il Golden Globe.
Insomma, J.L. Moreno aveva avuto proprio ragione!