Marco Greco: Buona sera a tutti.
Prima di tutto, un grazie a Hélène e agli amici: sono onorato e felice di poter condividere l'attaccamento ad Anne Ancelin Schützenberger che ci unisce in diversi modi.
Desidero parlare come presidente dell'associazione del Museo Moreno, a cui Anne ha affidato il suo archivio e la sua biblioteca per riorganizzarli e condividerli con persone interessate ai suoi studi.
A questo proposito, vorrei condividere un ricordo: nel 2014 partecipammo all'incontro BPA-IAGP a Londra e Anne mi aveva colpito ancora una volta per il suo modo competente di condurre il suo laboratorio.
Abbiamo parlato della Moreno Museum Association, co-fondato in Austria nel 2014 con Zerka, Jonathan e Regina Moreno, Grete Leutz, Monica Zuretti, Michael Wieser e altri colleghi. Abbiamo parlato della sua portata internazionale e delle sue due anime, dei suoi due scopi: 1) allestire un museo nella casa di Jacob Levi Moreno a Bad Voeslau vicino a Vienna; e 2) raccogliere e diffondere l'eredità moreniana, in particolare riordinando gli archivi degli studiosi più significativi dello psicodramma e della sociometria. Anne apprezzò questo doppio orientamento, ma esprimeva la sua avversione ad immaginare che il suo archivio fosse conservato in una terra di lingua tedesca, semmai ... era interessata a tenerlo a Roma, la città eterna: "la cité eternelle". Risposi che la nostra associazione non aveva spazio a Roma, semmai ... a Torino, la città in cui vivo. Sembrò pensarci per un momento, in silenzio, e poi, con il sorriso di qualcuno che era giunto alla decisione giusta, disse: “Oui, trés bien: Torino!”
Poi abbiamo parlato di come procedere con l'aiuto di Hélène e René Marineau, in veste di amico comune e consulente della nostra associazione.
Negli anni seguenti organizzammo molte spedizioni per trasportare i materiali di Anne da Parigi a Torino, aiutati da Hélène che riempiva scatole dopo scatole ... circa 9 metri cubi di scatole!
Abbiamo catalogato libri e riviste grazie al coinvolgimento volontario di alcuni giovani psicologi recentemente laureati: il risultato è una lista di oltre 2300 titoli. Per quanto riguarda l'archivio, abbiamo affidato questo lavoro a una società professionale di archivisti già apprezzata in passato. Hanno lavorato con meticolosa diligenza, esaminando i documenti, scatola per scatola, e ora la prima catalogazione di base è quasi completa e consiste in un elenco di circa 300 pagine.
Un lavoro enorme ... al quale l'Associazione ha dedicato risorse finanziarie, tempo e passione. Un'opera preziosa che ci permette di conoscere e apprezzare Anne Ancelin Schützenberger sempre di più, come studiosa, come psicodrammatista e come donna del 20 ° secolo e oltre ... perché chiare tracce della sua vita professionale, della sua geniale personalità emergono dalle sue carte.
Speriamo sinceramente di trovare ulteriori risorse per concludere presto questo progetto. Nel frattempo, siamo in contatto con la Biblioteca pubblica di Torino perché quando l'inventario archivistico è pronto, vogliamo rendere questi materiali disponibili agli studenti e agli studiosi, come Anne e Hélène hanno concordato con noi. E ora per scoprire qualcosa di più sull'archivio di Anne, passo la parola a Rosanna Cosentino, l'archivista responsabile del nostro progetto.